Impianti di compostaggio e di digestione anaerobica
Descrizione indicatore La valutazione della situazione impiantistica sul trattamento della frazione organica dei RU in Puglia, riguarda la stima della quantità e la tipologia di rifiuti biodegradabili avviati al compostaggio, le potenzialità di trattamento, l’efficienza degli impianti nella produzione di ammendante compostato che risponde al requisiti di legge (D.Lgs. n.75/2010). I dati sulla gestione della frazione organica dei RU in Puglia sono tratti dal Rapporto Rifiuti Urbani, rilevati da ISPRA attraverso la predisposizione e l’invio di appositi questionari a tutti i soggetti che a vario titolo sono in possesso di informazioni in materia; nonostante tale metodologia di rilevazione sia consolidata, spesso i dati tecnici restituiti sono incompleti e non aggiornati. La precisazione riportata ha lo scopo di aumentare la consapevolezza della limitata attendibilità puntuale della rappresentazione resa, anche se utile nel fotografare la situazione nel suo complesso. Obiettivo L’indicatore intende verificare le quantità di frazione organica dei RU recuperate e l’efficienza del trattamento per gli impianti della filiera dell’umido in relazione agli obiettivi imposti dalla normativa vigente, riportati dalla pianificazione regionale. Il D.Lgs. n. 152/2006, recependo la Direttiva quadro sui rifiuti (Dir. 2008/98/CE), favorisce il compostaggio e stabilisce come obiettivo, da raggiungere entro il 2020, che almeno il 50% in termini di peso di rifiuti provenienti dai nuclei domestici, e possibilmente di altra origine, nella misura in cui tali flussi di rifiuti sono simili a quelli domestici, siano destinati alla preparazione per il riutilizzo e il riciclaggio. Inoltre il D.Lgs n. 36/2003, che recepisce la Direttiva sulle discariche (Dir. 1999/31/CE), obbliga alla riduzione dei rifiuti urbani biodegradabili da collocare in discarica, a livello di Ambito Territoriale Ottimale, mediante l’elaborazione ed approvazione di apposito programma regionale, fino al raggiungimento di quantità inferiori a 81 kg/anno per abitante, entro quindici anni dalla data di entrata in vigore del decreto (2018). Periodicità di aggiornamento Annuale 2017 - Stato e trend indicatore aggiornato il 24 settembre 2019 |