Stato di attuazione delle reti di sorveglianza sulla radiottività ambientale
Descrizione indicatore
L’indicatore fornisce informazioni sullo stato di attuazione della Rete di Sorveglianza della Radioattività Ambientale, in ottemperanza del D.lgs. n. 230/95 e s.m.i. Il CRR di ARPA Puglia è inserito dal 1995 nella Rete degli istituti, enti e organismi idoneamente attrezzati (RESORAD), coordinata da ISPRA, consistente in un insieme di strutture che concorrono a monitorare i punti di osservazione localizzati sul territorio nazionale. I dati relativi al monitoraggio della radioattività ambientale prodotti dal polo di specializzazione sono trasmessi annualmente ad ISPRA che provvede a sua volta a trasmetterli annualmente alla Commissione Europea. Obiettivo Fornire informazioni sullo stato di attuazione della Rete di sorveglianza della radioattività ambientale, in ottemperanza al D.lgs. 230/95 e s.m.i. La Regione Puglia con D.G.R. n. 1077 del 26/04/2010 ha approvato la Rete Regionale di Sorveglianza sulla Radioattività Ambientale, implementata da ARPA. La Rete prevede il monitoraggio continuo e in remoto dell’equivalente di dose gamma ambientale con l’acquisizione di centraline mobili dedicate e l’esecuzione di un dettagliato piano di campionamento e successive analisi di radioattività su matrici ambientali e alimentari. Il piano definisce il numero di campioni per matrice, i luoghi, il tipo di determinazione analitica da effettuare con frequenze di prelievo e analisi fissate in funzione dei tempi di accumulo della radioattività nei vari comparti ambientali e dei limiti di rilevabilità strumentali. Periodicità di aggiornamento Annuale 2020 - Stato e trend indicatore aggiornato il 24 febbraio 2021 |