Utilizzo di prodotti fitosanitariDescrizione indicatore
L’indicatore consente una valutazione delle quantità di prodotti fitosanitari distribuiti annualmente ad uso agricolo sul territorio regionale, rapportato alla superficie interessata da attività agricola. I dati, derivanti dalle rilevazioni ISTAT, sono disponibili per le diverse categorie di fitofarmaci (fungicidi, insetticidi, erbicidi, ecc.). Il rischio connesso all’utilizzo dei fitofarmaci è legato alla loro composizione chimica: i principi attivi degli antiparassitari possono risultare pericolosi per la salute e l’ambiente, in caso di uso inappropriato o eccessivo. Gli effetti nocivi sulla salute umana e animale possono derivare dall’esposizione diretta (come nel caso degli operai dell’industria di prodotti fitosanitari e degli operatori che li applicano) e dall’esposizione indiretta (attraverso i loro residui nei prodotti agricoli destinati all’alimentazione o nell’acqua, oppure dall’esposizione alle sostanze portate dal vento). L’uso dei fitofarmaci può anche avere effetti indiretti sugli ecosistemi, provocando per esempio l’impoverimento della biodiversità, a causa della scarsa selettività di alcuni principi attivi nei confronti di organismi non bersaglio dei trattamenti. I dati per il popolamento di questo indicatore sono estratti ed elaborati dalla Banca dati ISTAT – Agricoltura – Tema mezzi di produzione. I dati disponibili sono espressi a livello regionale e/o provinciale. Obiettivo L’indicatore fornisce elementi per la rappresentazione dell’impatto ambientale associato all’utilizzo dei fitosanitari sul territorio regionale, descrivendo i quantitativi delle diverse tipologie di fitosanitari e relativi principi attivi distribuiti annualmente, a livello regionale e provinciale, e rapportandoli alla Superficie Agricola Utilizzata (SAU). Periodicità di aggiornamento Annuale 2019 - Stato e trend indicatore aggiornato il 23 giugno 2021 |